Terra di Simplipam

Il regno a mia immagine e somiglianza.

venerdì 1 agosto 2008

Il pulcino

C'è un pulcino, che disperato si aggirava tra le galline del pollaio piangendo e struggendosi dal dolore. Si guarda in giro spaventato ma evita di avvicinarsi agli altri pur desiderandolo ardentemente. Ma per cosa mai si sta disperando a tal punto? La questione è molto delicata e nessuno nel pollaio osa contraddire il pulcino anche se forse in cuor loro molti vorrebbero fare qualche cosa. Il pulcino triste si dispera perché è convinto di non essere un semplice pulcino ma qualcosa di molto superiore che però ancora non riesce bene a comprendere e non capisce per quale motivo si trova in un pollaio. Gli abitanti del pollaio che hanno molto rispetto del pulcino in quanto lo considerano molto intelligente e sensibile cercano in tutti i modi di avvicinarsi a lui per consolarlo e fargli sentire il loro calore. Nessuno osa però metterlo realmente di fronte al fatto concreto. Nessuno gli urla in faccia la cruda realtà:"TU SEI UN PULCINO E NON PUOI ROMPERE IN ETERNO: RILASSATI E GODITI TE STESSO"
Il piccolo pulcino in preda al suo delirio continua a tormentarsi. Scaccia chiunque osi intralciare il suo cammino e chiunque provi a ricordargli quale è la realtà. Nonostante queste stravaganze il pulcino è molto amato, ha molti amici sinceri e tante pulcine pronte a condividersi totalmente con lui, il pulcino però, nel suo profondo, si sente solo.

Dovrà fronteggiare da solo il suo problema, passerà un po’ di tempo ma alla fine il pulcino triste capirà e prenderà coscienza della realtà e imparerà a viverla. Il pulcino si sentirà finalmente un pulcino tra i pulcini. Questo non vuol dire che sarà uguale agli altri ma come gli altri, il fatto di essere stesso lo distinguerà.
Ognuno di noi è un essere umano ma un essere umano unico e irripetibile e per questo diverso da chiunque altro.

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