Terra di Simplipam

Il regno a mia immagine e somiglianza.

mercoledì 24 settembre 2008

Bolivia-Chile: la ricerca del paradiso, capitolo3

Costeggiando il Lago Titicaca passiamo il confine tra Perù e Bolivia raggiungendo Copacabana, paesino che sorge proprio sulle rive del lago. La Bolivia ci accoglie con un magnifico tramonto che colora il cielo di rosso. Il riflesso incendia le acque del lago lasciando lo spettatore incredulo di fronte a quell'immagine offerta dalla natura.

Finalmente questo lago ci appare per quello che è e presto dimentichiamo il sapore amaro che il lato peruviano delle stesse acque ci aveva lasciato in bocca. Visitiamo la Isla del Sol con i suoi fantastici paesaggi e subito ci toccherà fare i conti con l'iprevedibilità dell'organizzazione boliviana. La barca con cui avevevamo prenotato il rientro per motivi ignoti non viene a prenderci e quindi ci troviamo costretti a trovare un nuovo passaggio finendo con il rimanere nel bel mezzo del lago a corto di benzina e in attesa di essere salvati da una barca di passaggio e riportati a Copacabana. Nell'isla del Sol faremo la conoscienza di Martina e Alessia coloro che si riveleranno delle ottime compagne di viaggio e che ci accompagneranno fino a Buenos Aires.

Da Copacabana si parte alla volta di La Paz dove, grazie alle due new entris, conosceremo due italiani in Bolivia da un po è in servizio presso una ONG, due persone che subito ci piacciono e che ci trasmettono molta energia positiva. Per merito l'oro avremo la possibilità di assaggiare dopo ormai infinito tempo, del parmigiano reggiano e per questo gli saremo per sempre infinitamente grati!!
Da La Paz il viaggio prosegue e in picchiata (svariate ore di bus)passiamo da 4000mt a quota 416mt raggiungendo Santa Cruz de la Sierra, epicentro oggi di tutti i disordini che stanno affliggendo il paese. Passiamo dal freddo al caldo e nonostante il grosso sbalzo la cosa non sembra dispiacerci. Purtroppo io arrivo con 38 di febbre e credo che la colpa sia stata della stanchezza accumulata nel lungo viaggio.
Da santa Cruz sulle orme del Chè (Guevara)raggiungiamo Vallegrande dove il corpo del Chè è stato sepolto per lungo tempo (ora le sue spoglie sono state trasferite a Cuba)e dove sul famoso lavatoio fu esposto per le foto dei giornalisti che comunicheranno al mondo la sia "fine".

da Valle grandea partiamo alla volta de La Higuera sperduto villaggio di contadini dove il Chè è stato catturato e poi ucciso.

In questo villaggio abbiamo avuto la possibilità di parlare con una vecchia e un vecchiuo che erano presenti e quei giorni torribile che segnarono la vita di un grande personaggio ma che al tempo stesso hanno permesso che si creasse un mito che tuttavia sopravvive.
Torniamo a Santa Cruz e a seguito di alcuni disordini politico-sociali siamo costretti da un coprifuoco a rimandare la nostra partenza di qualche gg. Tali disordini ci impediranno anche di visitare Sucre, la capitale.
Arriviamo ad Uyuny villaggi sperduto nel nulla ma al bordo del fantastico "Salar de Uyuni" desero di sale di 12000m2 (il più grande del mondo)e punto di partenza per organizzare il fantastico Tour di tre gg nel deserto di sale che ci porterà fino al Confine con il Chile.
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Dopo queste delizie paesaggistiche arriviamo a San Pedro de Atacama in Chile che non si può dire certo essere da meno. E' qui in questo estremo nord del Chile che si trova il deserto di Atacama considerato il più arido del mondo. In queste zone trovare una forma di vita è veramente molto ma molto difficile ma lo spettacolo è comunque assicurato dai paesaggi "lunari" che ti circondano.

Solo tre gg. ci tratteniamo in questa zona, giusto il tempo di qualche escursione e poi via verso la prossima destinazione...l'Argentina.

Anche la Bolivia e il Chile possiamo considerarle una meravigliosa esperienza ma di paradiso hai nostri occhi ancora non si vede traccia ma...la ricerca continua.

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